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Proposta dell’Italia all’UNCITRAL sulle reti di impresa

L’Italia ha recentemente presentato all’UNCITRAL, la Commissione dell’ONU sul diritto commerciale, la proposta di costituire un nuovo strumento normativo internazionale sulle “reti di impresa”. La proposta intende definire un modello che ogni paese potrà acquisire nel proprio ordinamento giuridico interno, e si basa sul principio che forme di responsabilità limitata possano sussistere anche senza la costituzione di una impresa.

Il modello italiano delle “reti di impresa”, infatti, rappresenta una forma di istituzionalizzazione della collaborazione fra individui o fra
imprese senza la necessità di istituire una nuova persona giuridica. La rete in quanto tale verrebbe così riconosciuta come centro di interesse idoneo ad ottenere finanziamenti pubblici nonché’ la titolarità di appalti per la realizzazione di lavori o la fornitura di beni o servizi.

In Italia ad esempio, questo tipo di strumento consente alle imprese di piccole e medie dimensioni la contrattazione comune di forniture, lo sfruttamento congiunto di infrastrutture, la condivisione di processi produttivi e di tecnologia, la regolazione di rapporti con la pubblica amministrazione.

Per quanto riguarda il commercio internazionale, lo strumento consente alle imprese di studiare e poi entrare congiuntamente in un mercato, riducendo di molto i costi di transazione e favorendo dunque il buon esito del processo di internazionalizzazione.

Il modello proposto è estremamente vantaggioso per le piccole e medie imprese ed è particolarmente rispondente alle esigenze delle economia in via di sviluppo, che fondano la loro crescita proprio sulle PMI.