Sono state approvate nelle scorse settimane dal Ministero dello Sviluppo Economico, degli Esteri, dell’Interno e del Lavoro le nuove direttive per facilitare la diffusione e l’applicazione del visto a favore di imprenditori innovativi di imprese “startup”.
Le nuove linee guida per l’emissione del visto startup non si discostano da quelle previste nel 2014 per quanto riguarda la procedura (invio della candidatura, valutazione di merito, rilascio del visto).
Una innovazione significativa riguarda le candidature per “aggregazione” verso una startup già costituita: il Nulla Osta per l’emissione del visto può essere concesso anche a cittadini non-UE che intendano assumere un ruolo dirigenziale in una società già attiva da almeno tre anni e iscritta alla sezione speciale del Registro delle Imprese per le startup innovative.
Le domande di visto riferite a startup innovative già costituite vengono comunque valutate ed eventualmente approvate dal Comitato tecnico Italia Startup Visa.
Per informazioni dettagliate sulla procedura di richiesta di visto startup, in lingua inglese, sono resi disponibili sul sito (http://italiastartupvisa.mise.gov.it/).