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DICHIARAZIONE DELLO STATO DI CALAMITÀ IN ANGOLA

Le Autorità angolane hanno dichiarato lo stato di calamità con Decreto Presidenziale n. 142/20 a partire dal 26 maggio 2020.

Qui di seguito un riassunto delle misure più importanti:

– Lo Stato di Calamità Pubblica si estende su tutto il territorio nazionale.

– Le misure adottate nel contesto della situazione di calamità pubblica possono essere aggiunte, modificate o rimosse a seconda dell’evoluzione della situazione epidemiologica.

– L’uso delle maschere è obbligatorio nei seguenti casi: mercati, vendita ambulante, esercizi commerciali, spazi chiusi di accesso pubblico, luoghi di culto, istituti di istruzione, trasporti pubblici, parrucchiere, barbieri e spazi di bellezza e in tutti gli spazi aperti in
cui non è possibile osservare la distanza fisica.

– Si raccomanda a tutti i cittadini di astenersi dal circolare in spazi e strade pubbliche e simili e si raccomanda di stare nelle rispettive case, fatta eccezione per i viaggi necessari e inevitabili.

– E’ confermata la quarantena per la Provincia di Luanda fino al 9 giugno prossimo . Durante tale periodo di quarantena, i confini della Provincia di Luanda sono soggetti a controllo sanitario, secondo i termini definiti dalle autorità competenti, e devono salvaguardare: ingresso e uscita di beni e servizi essenziali, aiuti umanitari, ingresso e uscita di pazienti, altri da determinare da autorità competenti.

– Le scuole pubbliche e private (università e le scuole superiori) riapriranno dal 13 luglio e le scuole elementari pubbliche e private
dal 27 luglio.

– I ristoranti e simili possono lavorare dal 26 maggio, da lunedì a sabato tra le 06:00 alle 15:00 e dall’8 giugno tutti i giorni fino
alle 22:30.