Con l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2019/1157 il prossimo 3 agosto, cesseranno di essere valide le carte di soggiorno dei familiari dei cittadini UE che non rispettano i requisiti previsti, tra cui sono comprese quelle in formato cartaceo.
I familiari di cittadini UE, ancora in possesso di carte di soggiorno cartacee, saranno tenuti a munirsi di visto ai fini dell’attraversamento delle frontiere, ove richiesto in relazione alla loro nazionalità.
In tali casi, verrà rilasciato un visto C con ingressi multipli “Turismo/Familiare EU” della durata di 90 giorni, per consentire ai cittadini stranieri di entrare in Italia e regolarizzare la propria posizione.
Per il rilascio di detto visto, verranno applicate le agevolazioni previste dalla normativa, quali la gratuità e la possibilità di presentare la domanda direttamente presso l’Ambasciata o il Consolato competente.
Per coloro che, invece, hanno già richiesto l’aggiornamento del proprio titolo di soggiorno, ma non lo hanno ancora ottenuto, sarà possibile rientrare in Italia, purché il rientro avvenga con volo diretto e mostrando la ricevuta del rinnovo del proprio documento di soggiorno.